NATIONAL GEOGRAPHIC – 120 ANNI DI FOTOGRAFIA
La National Geographic Society ha compiuto 120 anni nel 2008 e fin dai suoi albori questa società no profit ha puntato molto sulla fotografia. L’obiettivo storico è sempre stato di “incrementare e diffondere la conoscenza geografica e allo stesso tempo promuovere la protezione della cultura dell’umanità, della storia e delle risorse naturali” e utilizzando immagini straordinarie, è buon metodo per raggiungere lo scopo. Uno dei fondatori, il celebre inventore Alexander Graham Bell, dichiarava che “il mondo è tutto ciò che contiene” e l’archivio fotografico del National Geographic con 11 milioni di immagini contiene una bella fetta di mondo.
In questo libro (Mondadori, pp. 511, € 39,00) la scelta è stata limitata a 450 fotografie che vanno dalla fine dell’800 ai giorni nostri. Ogni capitolo è diviso in quattro sezioni, le prime fotografie, colore e ottimismo, stile documentaristico e il digitale, ed è chiaro che l’evoluzione tecnologica è stata enorme, ma una buona fotografia è sempre merito del fotografo. Alla fine del volume si trova un’intervista a una curatrice dell’archivio fotografico che fa comprendere quali difficoltà ci sono nel gestire una mole di fotografie così elevata.
Un volume estremamente piacevole da sfogliare, con ottime riproduzioni e adeguate didascalie. La varietà dei soggetti e degli fotografici sono inoltre un ulteriore fattore positivo da non sottovalutare prima di affrontare la spesa.
Recensione di Gianni Mezzadri
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