A PIEDI NUDI SULLA TERRA di Folco Terzani
Quest'anno ho avuto la fortuna di poter partecipare al Kumbh Mela di Allahabad, insieme a migliaia di baba e sadhu, santoni e asceti con i loro adepti e discepoli. Era davvero impossibile non notarli: spesso erano nudi e coperti di cenere, con capelli lunghissimi, alcuni tenevano il braccio alzato o restavano in piedi su una gamba sola per moltissimo tempo, anche anni, la maggior parte fumava hashish. Una moltitudine di personaggi eccentrici, colorati, sopra le righe. Ognuno di essi ha una sua storia, ma è alquanto difficile venirne a conoscenza, complice la lingua e la mia mancanza di spavalderia. Ora, grazie a Folco Terzani, abbiamo la straordinaria testimonianza di un baba italiano che in A piedi nudi sulla terra ci racconta della sua vita letteralmente incredibile.
Baba Cesare, nato in Sicilia nel 1945 e cresciuto a Torino, fa un percorso totalmente imprevedibile, passando per ogni tipo di esperienza: famiglia, figli, lavori normali, droga, carcere, viaggi, incontri, umiliazioni, ingiustizie, povertà, illuminazione e liberazione. Una parabola di vita ricchissima di esperienze, sia positive che negative, che l'hanno portato a vivere tra i sadhu, ad essere accettato e rispettato come uno di loro.
Un libro avvincente e pieno di curiosità e di spunti interessanti, che ci può aiutare a capire scelte di vita antitetiche alle nostre e a stimolarci nella riflessione, per riuscire a trovare la felicità nella semplicità.
Recensione di Gianni Mezzadri